Ormai agosto è alle porte, la scuola è finita da un po’ e in alcuni casi anche i genitori si prendono le ferie e magari organizzano una gita da qualche parte.
Ma quindi l’inglese? Lo si dimentica fino a settembre? Mica possiamo passare anche l’estate sui libri!
Nessuna paura: it’s Podcast Time!
Brevissima introduzione: il podcast nasce intorno al 2001 ed indica la condivisione e lo scambio di file audio. La sua prima comparsa si trova su di un articolo di “The Guardian”, per indicare la diffusione appunto di file audio presenti nei dispositivi mobili (all’epoca erano gli ormai estinti iPod).
Ma bando alle ciance noiose.
Ecco 5 buoni motivi (con podcast incluso) per dare una chance a questa forma di intrattenimento:
- Beh, allenare il listening!
Di sicuro la prima motivazione che balza in testa è l’esercizio di listening. Per natura i podcast sono infatti delle serie di audio registrati, e se ascoltati in lingua inglese sono un’ottima palestra di allenamento!
Vi vogliamo consigliare a riguardo il podcast “Learn English with Stories”: fatti di attualità, aneddoti, curiosità raccontati in maniera interessante e coinvolgente.
Per i più piccoli (e quindi ai genitori) consigliamo invece “500 Words’ Bedtime Stories”: fiabe della buonanotte per bambini, scritte da bambini; un modo nuovo per farli addormentare sereni e far imparare un po’ l’inglese a tutta la famiglia. - Imparare l’inglese in maniera più divertente
Ebbene sì, dopotutto avevamo fatto la premessa che l’inglese non va abbandonato fino a settembre giusto? Ma tranquilli, il podcast viene nuovamente in nostro soccorso.
“Luke’s English Podcast” è il canale di un cabarettista e insegnante di inglese, che ha deciso di mettere assieme la sue due professioni in una serie di audio lezioni originali e divertenti che vi faranno ripassare anche i noiosi argomenti di grammatica tra una risata e l’altra. - Imparare anche altre materie in maniera più divertente
Come si insegna l’inglese in maniera più leggera e comica, perché non farlo anche con altre delle classiche materie scolastiche tanto temute? È il caso di “You’re Dead to Me” un podcast targato BBC dove viene raccontata la storia per chi di storia non è appassionato. (Disclaimer: il podcast è indicato a ragazzi un po’ più grandi sia per le tematiche trattate che per i vocaboli utilizzati). - Scoprire le più innovative scoperte e teorie da tutto il mondo
“Ted Talks Daily”: se già conoscete il formato Ted Talks non servono molte introduzioni, ma per chi non lo conoscesse sono delle brevi conferenze dove studiosi, professionisti, celebrità e figure di spicco di tutto il mondo parlano di idee, innovazioni e pensieri nei campi più disparati. Con la modalità podcast potrete sentirveli comodamente sdraiati sotto l’ombrellone, dal vostro cellulare! - Approfondire le tue passioni e i tuoi Hobby
Esistono davvero podcast di ogni tipo e genere, e possono essere usati anche per conoscere più a fondo le proprie passioni e i propri interessi.
Qui abbiamo pensato ai fan della musica e proponiamo “Music Life”: dove le Star raccontano cosa li ha ispirati per determinate canzoni e altri interessanti aneddoti sui dietro le quinte.
Ma come accennavamo, si trovano davvero podcast per tutti i gusti. Per fare due esempi: “The Sports Desk” per gli amanti dello sport, “The Science Hour” per chi invece ha la passione delle scienze.
I podcast li potete ascoltare comodamente o dalla pagina principale del canale dove vi portano i Link proposti, o da diverse applicazioni molto diffuse in quasi tutti i dispositivi mobili quali Spotify e Google Podcast.
E voi? Seguite già qualche Podcast? Fatecelo sapere nei commenti